Qualche giorno fa è uscito sulla Stampa un articolo davvero speciale.

Da qualche mese, Lollo, l’ambasciatore del saluto, ha iniziato a lavorare nel nostro laboratorio orafo e si è reso portavoce di un messaggio importante, che non conosce confini: anche nelle persone con disabilità ci sono grandi abilità.

Ecco qui sotto l’articolo completo!

SCRITTO DA VANNA PESCATORI, La Stampa 

Quando Lollo si siede al suo tavolo di lavoro, nel laboratorio orafo Tallone, si vede che è soddisfatto. Da alcuni mesi Lorenzo Cardone, ”ambasciatore del saluto” che tutti conoscono in città, ha aggiunto alle tante attività che suo papà Franco ha organizzato per lui, quella che lo rende davvero autonomo: chiude pacchetti, aggiunge il biglietto con la garanzia, svolge concentrato le piccole mansioni indispensabili per completare le attività dei suoi compagni dello staff dell gioielleria di Silvio e Silvia Tallone. 

“Mio figlio-racconta Franco Cardone- ha seguito il percorso di studi consueto: si è diplomato all’Ipc Cravetta Marconi. Da quando aveva 10 anni è seguito del Centro per ragazzi autistici di Manta che utilizza il metodo Aba (Analisi applicata del comportamento) per sviluppare in modo naturale e non invasivo l’autonomia. 

L’obiettivo, da quando era piccolo, è stato creare intorno a Lorenzo le condizioni per dargli la possibilità di vivere una vita semi normale. 

Grazie all’aiuto di Monviso Solidale abbiamo trovato un’azienda che potesse inserirlo, dopo il diploma, in un percorso lavorativo: con l’amico Silvio, il risultato è eccellente. Lollo va due mattine al laboratorio e mi dice di andare via, perché si sente bene e non ha voglia di avermi accanto”. 

Franco e Lorenzo sono una coppia inossidabile: per il suo ragazzo papà Cardone, che ha fondato con i genitori di altri affetti da autismo e diverse disabilità, l’associazione l’”Airone” di Manta, inventa continue attività e organizza grandi esperienze. “Lorenzo-riprende Franco-ha la grande capacità di ricordare immediatamente il nome delle persone che incontra, anche per pochi minuti. Così il comune di Savigliano lo ha nominato “Ambasciatore del Saluto della città” e con questo incarico abbiamo intrapreso cinque anni fa un itinerario attraverso i comuni italiani. 

In ciascuno siamo stati accolti con grande simpatia, dal sindaco o dai suoi rappresentati. A Torino abbiamo incontrato Chiara Appendino, a Roma Virginia Raggi e siamo stati anche ammessi a un’udienza generale del Papa, nella sala Paolo VI. Ogni incontro ci serve per far capire che i disabili sono persone meravigliose che possono fare cose straordinarie”. 

Ogni esperienza è un nuovo passo verso il traguardo più importante: l’autonomia. “E’ un piacere vedere come Lollo sia coinvolto in queste attività”, aggiunge Silvio Tallone. “Quando ho saputo da suo padre Franco del progetto di inserimento nel mondo del lavoro che stava realizzano con Monviso Solidale ho detto subito al Presidente Giampiero Piola che avrei aderito volentieri all’iniziativa di impresa con mia moglie e tutto lo staff. Da noi è circondato dall’affetto di tutti e migliora costantemente la sua capacità di relazione con gli altri. Abbiamo ideato con Franco un percorso adatto alle sue capacità: si occupa in particolare delle confezione per Happy Family (il nostro brand di gioielli) perché le faccine dei componenti di una famiglia felice, riportate sui gioielli, sono per lui immediatamente riconoscibili e creano una forma di empatia con il suo lavoro, che aiuta la concentrazione”. 

Spesso siamo portati a pensare che accogliere un ragazzo disabile in un’azienda sia solo un atto solidale-conclude. Questo è certamente vero, ma c’è anche un grande ritorno: da Lorenzo stiamo imparando tutti molte cose sulla vita.