Il bello del mestiere dell’orafo è poter lavorare tutti i giorni con i metalli più preziosi e dar vita a bellissimi gioielli. 

Tra i nostri metalli preferiti, un posto d’onore è dedicato all’oro, il metallo prezioso per eccellenza, a cui vogliamo dedicare il blog di oggi. 

Qui di seguito troverai alcune curiosità sulla storia dell’oro, sulla sua provenienza e sulle principali tipologie di oro esistenti. 

L’oro è uno dei più antichi metalli lavorati dagli esseri umani. Simbolo di purezza, valore e potenza, l’oro ha affascinato generazioni di esseri umani. 

Le sue caratteristiche chimiche rendono questo metallo molto duttile e malleabile e quindi perfetto per la creazione di gioielli preziosi.

Negli ultimi anni l’oro ha trovato sempre più impiego in settori diversi, come per esempio in ambito astronautico, nella componentistica elettronica, in ambito fotografico e nella cucina. Lo sapevi che l’oro è commestibile? L’oro 23 carati viene lavorato in sottili fiocchi e trattato con procedimenti particolari che lo rendono adatto all’uso alimentare. 

LA STORIA DELL’ORO 

Secondo uno studio delle università di Bristol (UK) e Munster (Germania), pubblicato su Nature, oro e platino sarebbero piovuti dal cielo 4 miliardi di anni fa, grazie a un bombardamento di meteoriti durato 200 milioni di anni. 

Si dice che gli egiziani furono i primi ad usare l’oro per fare i gioielli e non solo. L’Egitto aveva infatti numerosissimi giacimenti d’oro che lo collocarono tra i produttori più importanti delle antiche civiltà. L’oro nell’Antico Egitto ebbe un ruolo fondamentale e contribuì alla nascita delle città e alla divinizzazione dei faraoni:  infatti, i grandi sovrani venivano sepolti con grandi maschere d’oro sul volto per assicurare loro una vita felice dopo la morte

Con il tempo, grazie al suo valore, l’oro diventò protagonista di numerosi miti e leggende, fino a diventare un simbolo fondamentale nelle principali religioni: per i cristiani l’oro rappresenta la regalità di Gesù, nel Buddhismo è uno sei sette tesori e viene equiparato alla fede o alla retta convinzione, mentre nell’antica Grecia l’oro era considerato figlio di Zeus. 

Grazie alla sua preziosità, l’oro è stato usato come base per le valute di molti stati in vari periodi storici (il così detto Gold standard). 

LA PROVENIENTZA DELL’ORO: DOVE SI TROVANO LE MINIERE PIU IMPORTANTI 

L’oro è distribuito ampiamente su tutta la crosta terrestre, tuttavia alcune zone del Pianeta sono più ricce di altre. 

L’area di Witwatersrand rappresenta la più ricca miniera d’oro scoperta fino ad oggi. Si stima che il 40% di tutto l’oro estratto sia uscito da questa miniera. La scoperta di quest’area risale al 1886 per opera di un minatore australiano e, nel giro di pochi anni, scatenò la più grande corsa all’oro della storia. L’area circostante divenne la città di Johannesburg, che in 10 anni diventò la più grande città del Sud Africa.

Un’altra delle miniere d’oro più ricche al mondo si trova negli Stati Uniti, in Nevada, e la sua scoperta risale al 1965, grazie alle intuizioni geniali di un geologo americano. Da allora la produzione d’oro nello stato del Nevada rappresenta quasi l’80% dell’oro estratto negli Stati Uniti. Se il Nevada fosse una nazione, rappresenterebbe il 4° produttore al mondo in termini di produzione totale d’oro.

L’oro è presente anche in Italia, soprattutto lungo il corso del Po e del Ticino. Nelle viscere del Monte Rosa si trova un giacimento superiore a quelli attualmente più produttivi presenti in Sudafrica[17]. Tuttavia, a causa di problemi ambientali, di sicurezza e di costi, tale oro non è attualmente sfruttato

ORO GIALLO, ORO ROSA E ORO BIANCO: ECCO LE PRINCIPALI TIPOLOGIE D’ORO ESISTENTI 

Spesso in gioielleria si sente parlare di oro giallo, oro rosa e oro bianco, ma ti sei mai chiesto però quali differenze ci fossero tra queste tre tipologie di oro?

In natura l’oro ha un colore giallo intenso, tendente all’arancio, ed è un metallo molto morbido, che si deforma facilmente: per questa ragione per la produzione di gioielli l’oro viene spesso unito, in quantità diversa, ad altri metalli. 

L’oro giallo è quello più utilizzato per la produzione di gioielli e può essere più o meno puro a seconda della caratura. Perciò, l’oro puro al 99% è quello a 24 carati e presenterà una colorazione gialla intensa. L’oro giallo può anche essere di un colore meno intenso (e quindi avere una caratura più bassa) specialmente se in lega con l’argento. 

L’oro bianco è dato dalla lega dell’oro con un metallo bianco, specialmente lo zinco o l’argento, che donano alla lega una colorazione molto brillante. Nonostante le leghe, però, l’oro bianco ha ancora una sfumatura giallastra. Quello che fa l'oro bianco veramente diverso è la sua placcatura, che è fatta di rodio, un metallo bianco che riveste i gioielli e che che rende  l'oro bianco più durevole. 

L’oro rosa è una delle ultime tendenze di questi anni ed è una lega ottenuta dalla fusione di oro e rame. Le tonalità più chiare di oro rosa possono essere ottenute anche con l’aggiunta di argento o di zinco. 

Come abbiamo visto, la lavorazione dell’oro risale ai tempi più antichi e noi della Gioielleria Tallone siamo orgogliosi di portare avanti tutti i giorni una tradizione millenaria. 

L’Italia è un paese di abilissimi artigiani, pensa che dal 1998, il Bel Paese è il maggiore trasformatore di oro al mondo, con una media di 450-500 tonnellate lavorate ogni anno!!

Speriamo che queste curiosità sulla storia dell’oro, sulla sua provenienza e sulle principali tipologie di oro esistenti ti siano piaciute! 

Continua a leggere il nostro blog per scoprire altre cose sul bellissimo mondo della gioielleria!